lunedì 13 febbraio 2012

di verde e d'azzurro

ci sono colori in natura di cui non capisci l'essenza fino a che il pantone si sviluppa in lungo e in largo sull'orizzonte e la saturazione diventa talmente alta da non poter far altro che goderne, da non poter più staccare lo sguardo.
le antille sono varie, roccia e sabbia, assenza rasserenante e prigenia e presenza di vita multiforme.

rosso fuoco come il primo tramonto ad antigua, sotto di noi un relitto, sopra di noi il cielo in fiamme e il raggio verde come sipario sulla giornata

bianco, come le nuvole che coprono veloci l'oceano sotto i finestrini dell'aereo, bianco, come la sabbia fine di barbuda che si tinge di rosa conchiglia riflettendo i colori del cielo serale

verde e nero, a monserrat, i colori del dopo eruzione, la cenere distruttiva ma fertile che copre la città come un sudario e si riempie di vegetazione, verde a perdita d'occhio, che presuntuosamente si riappropria del territorio

arcobaleno con note di arancio. nevis e st kitts, dove il grigio dei nuvoloni che corrono, inseguendo la nostra scia, scaricando docce improvvise, lascia posto a incantevoli giochi di colore e dove il rum punch, tropicalmente arancione, arrrossa anche le nostre gote.

st barth passa dal verde delle tartarughe al rosso e giallo intensi delle stelle marine, al blu dei pesci, al grigio pallido e mimetico delle razze.
passa dall'oro delle gioiellerie al bianco, legno e metallo di yacth e barche da nababbi, a uno yellow submarine e vele bianche enormi a conquistare anche il cielo.

st marteen si colora di paradise, il turchese prevalente, quasi banale ma bello da togliere il fiato, il delicato beige della sabbia, finissima e lieve, il giallo e nero dei cinguettanti uccellini dello zucchero.

restano in barca il verde della papaya e delle banane mai maturate, del cavolo, declinato anche nel rosso, screziato e croccante, il dorato del rhum, gli asciugamani e i costumi variopinti stesi alle draglie, l'eleganza del bordeaux del easy bag e dei cuscini.

qui il ritorno è bianco (e un po' freddo).